IL PROCESSO
Il processo che porta alla confezione di un abito è lungo e complesso, specialmente se eseguito interamente a mano. Il tutto si svolge lungo diverse fasi che partono dalla scelta del tessuto e del modello, fino alle rifiniture finali. Nel mezzo, il sarto deve eseguire la presa misure del cliente, disegnare il cartamodello dedicato, tagliare il tessuto, eseguire una prima prova e, successivamente agli sdifettamenti, una seconda prova e la consegna.
La scelta del tessuto è la prima fase del processo ed è fondamentale per ottenere un risultato il più confortevole possibile in base alle esigenze e richieste del cliente.
Anche la scelta del modello è molto importante, infatti il sarto guiderà il cliente verso una scelta il più appropriata possibile, sempre tenendo conto delle necessità.
La presa delle misure è la prima fase di creazione vera e propria e deve essere eseguita con precisione per realizzare un cartamodello il più vicino possibile alle misure del cliente.
Ogni cliente avrà il suo cartamodello personale, realizzato sulle proprie misure, in quanto ogni corpo umano presenta misure diverse e differenti caratteristiche.
In questa fase il cartamodello viene adagiato sul tessuto scelto ed una volta segnato con il gesso si procederà al taglio vero e proprio.
Dopo il taglio tessuto si eseguirà la prima prova ovvero l’accoppiamento del tessuto con il pelocammello ed il crine di cavallo (struttura interna della giacca) tramite fili da imbastire.
Nella procedura sartoriale è una fase molto importante. Dopo la prima prova, il capo viene riaperto e vengono eseguite le modifiche affinché il capo sia perfettamente plasmato sul corpo del cliente.
La seconda prova consiste nella realizzazione di tasche, taschino e nell’inserimento delle fodere interne.
Eseguita anche la seconda prova ed apportate le eventuali modifiche, il capo viene rifinito con asole, puntini in pura seta e dopo essere stato stirato, vengono attaccati i bottoni.